QUALITA’ DELLA VITA - Costruiamo il nuovo auditorium comunale!
Dalla metà del secolo scorso Casalserugo è provvisto di Cinema/Teatro; è ancora posto all’incrocio tra le vie Roma e Umberto (inizialmente intitolato a Don G. Bosco, poi Cinema Primavera).
Lo stabile cinema/teatro della parrocchia è inutilizzato da circa 15 anni, chiuso alle attività pubbliche.
Feste, concerti , concorsi musicali, rappresentazioni teatrali, assemblee pubbliche, convegni, congressi venivano svolti nella struttura parrocchiale, con beneficio di tutti i cittadini, soprattutto i più giovani.
400 posti a sedere erano sempre a disposizione della collettività che, negli anni, cresceva culturalmente, socialmente e nelle relazioni interpersonali. La sua chiusura è stata un duro colpo per le attività culturali.
Il nuovo auditorium di via Firenze prenderà quindi il posto del vecchio Cinema Primavera e completerà funzionalmente il nuovo Polo Scolastico e Culturale, un progetto che ha oltre 10 anni di elaborazione.
Lo stato e la Regione Veneto hanno già finanziato il costo dell’opera pubblica per un terzo.
Ben vengano altri contributi pubblici!
Non perdiamo questa occasione che difficilmente si ripresenterà.
Non chiudiamo definitivamente la “Fabbrica della Cultura”.
BOTTA E RISPOSTA - Note Libere al Notiziario Comunale.
L’Eredità di “VIVERE Casalserugo”.
Poco prima di Pasqua abbiamo ricevuto il “Notiziario di Casalserugo”, datato Dicembre 2008, con il quale la nuova Amministrazione Comunale ha dato conto della sua attività nei primi otto mesi di mandato.
Nel Notiziario gli amministratori cercano di far emergere il grande impegno del sindaco e di tutta la “sua squadra” per far fronte ai problemi che giornalmente richiedono soluzioni e decisioni spesso difficili, specialmente in questo tempo così complicato dal punto di vista economico e politico.
Cari lettori, amministrare il comune è difficile ora, lo è stato nel passato e lo sarà in futuro. L’incertezza dei mezzi finanziari e della situazione economica-sociale è comune a tutte le amministrazioni. Chi si propone alla guida ben lo sa o lo dovrebbe sapere: ogni nuovo giorno riserverà una difficoltà e qualche motivo di preoccupazione.
Per quanto bene si possa fare, ci sarà sempre un margine per la critica, espressa in modi più o meno corretti; e quando arriveranno nuovi amministratori ci saranno sempre i bravissimi a giudicare male quanto fatto dai precedenti, senza preoccuparsi di conoscere motivazioni e contesti che ne hanno determinato comportamenti e scelte.
Non vogliamo fare polemiche, ma è appena il caso di ricordare che il mancato rispetto del patto di stabilità nel 2007 deriva - per assoluta colpa del governo centrale – dalle disposizioni della legge finanziaria del 2006 che ha impedito di fare i pagamenti relativi a impegni che il comune aveva già assunto nel 2005! Caro Governo, non si possono fare leggi con valore retroattivo! Il comune doveva comunque rispettare gli impegni di pagamento alle imprese costruttrici e ai fornitori di servizi!
Quale eredità? 1.292.000 euro in cassa e 347.000 euro di avanzo di amministrazione 2007! Grazie tante!
Piuttosto ci pare importante constatare anche che, grazie al nostro impegno, tante opere pubbliche importanti sono state realizzate prima della stretta finanziaria ai comuni; ora sarebbe molto più difficile.
Quello che non accettiamo è l’arrogante e offensiva supponenza del capogruppo di maggioranza quando sproloquia di cose che non conosce “tentando di replicare” al nostro intervento purtroppo diventato incomprensibile per i tagli arbitrari operati in sede di pubblicazione del notiziario.
Noi rispettiamo la scelta degli Elettori – siamo all’opposizione - ma non per questo accettiamo dalla maggioranza attacchi di tal genere. Ricordiamo ancora che, per il bene di Casalserugo, vigileremo e interverremo affinché questa amministrazione debba corrispondere alle aspettative e ai bisogni di tutti i cittadini di Casalserugo, ripetiamo: tutti i cittadini.
P.A.T. - Piano di Assetto del Territorio. Nuove opportunità.
Si tratta del nuovo Piano Regolatore del Comune elaborato dall’amministrazione guidata da VIVERE Casalserugo, nel rispetto delle legge regionale n.11 del 2004, in collaborazione con gli uffici regionali; il PAT è stato trasmesso alla Regione nel marzo 2008 ed è pronto per l’adozione da parte del Consiglio Comunale; seguiranno poi le osservazioni dei cittadini e quindi l’approvazione definitiva.
Il PAT prevede la conferma delle previsioni del PRG del 2001 per le parti non ancora realizzate e un ulteriore sviluppo urbanistico del territorio per un totale di circa 310.000 metri cubi.
Di questi, 250.000 MC sono destinati alle aree trasformabili, o aree edificabili, suddivisi in 200.000 MC a Casalserugo e 50.000 MC a Ronchi.Gli altri 60.000 MC sono destinati agli ampliamenti e alle nuove costruzioni in zone rurali edificate lungo strada; si tratta di una scelta espressamente voluta da VIVERE Casalserugo per dare risposta alle richieste di tante famiglie desiderose di consentire ai figli di restare vicino al nucleo originario.La distribuzione della cubatura sarà regolamentata attraverso il Piano degli Interventi che sarà elaborato dopo l’approvazione del P.A.T.
In primo piano: la sicurezza stradale e le piste ciclabili.
Cari amici Cittadini ed Elettori, è vero, abbiamo salutato con piacere il ritorno del notiziario comunale ma ad oggi, non siamo più molto sicuri di volerlo ancora fare … diciamo questo perché uno strumento di informazione si può definire tale solo se è trasparente. Inoltre per essere democratico è ancora più importante che non venga meno per chi scrive la garanzia di poterlo fare liberamente: senza essere sottoposto a nessun controllo preventivo o peggio ancora a censura!
Purtroppo questo è ciò che è accaduto al nostro articolo, un taglio netto posto a piacimento dell’amministrazione per non dover rendere conto pubblicamente a richieste lecite che come gruppo consigliare Vivere Casalserugo ponevamo a questa giunta.
Se leggendo il notiziario non avete inteso a pieno il senso del nostro intervento a causa dei tagli imposti (per altro senza darmene diretta comunicazione nemmeno a posteriori); ancora di più vi sarà risultato difficile interpretare la risposta del capogruppo di maggioranza che a nome suo e dei suoi compagni si erge paladino di un paese che probabilmente conosce appena. Si vede come sappia offrire solo risposte fumose e tendenziose a domande che invece si dimostrano altrettanto puntuali e concrete.
Per stare sui fatti, ci dica piuttosto quali sono gli orientamenti su molte questioni legate ad indirizzi già assunti dalla precedente amministrazione?
· ZAI, nuova zona artigianale
· il vecchio cinema, problema ambientale e pericolo per l'incolumità dei passanti
· il PAT (nuovo PRG), già trasmesso alla Regione dalla precedente amministrazione
· interventi sulla viabilità esistente per la sicurezza e le piste ciclabili (in parte fondi già stanziati)
· i parcheggi a servizio del centro storico
· la costruzione del nuovo auditorium (già parzialmente finanziato per 320.000 euro)
· la costruzione della palestra di Ronchi
· l'utilizzo del nuovo pulmino per il trasporto anziani (acquistato dalla precedente amministrazione)
Purtroppo il silenzio su questi temi suona come un campanello d’allarme che non può restare da noi inascoltato, altrimenti verrebbe meno la nostra funzione di garanzia all’interno del Consiglio Comunale. L’impressione generale è che l’attuale maggioranza ponga sempre un consenso acritico davanti alle scelte del Sindaco. Questo non deve succedere in democrazia!!!I consiglieri hanno gli stessi diritti e doveri: appartengano essi alla maggioranza o all’opposizione!
Altrettanto non può venire meno il confronto e il dialogo nelle sedi istituzionali, perché in questo modo verrebbe a mancare il senso più profondo della partecipazione di tutti i cittadini attraverso i propri rappresentati eletti.
Vorrà questa amministrazione riferire se intende mantenere una linea già indicata o modificare i piani di sviluppo per proporre un diverso assetto futuro di Casalserugo???
Noi vogliamo dare ancora credito alla Giunta non più fresca di mandato (è già passato un anno dalle elezioni) attenendoci al nostro compito di proposta e vigilanza, impegnati ad alzare allo stesso tempo la nostra voce quando venissero meno l'interesse generale e il rispetto dei ruoli istituzionali di rappresentanza di tutti i cittadini.
Impressioni in bianco e nero.
… molte cose non condividiamo nell’ultimo notiziario ma, in particolare vogliamo segnalare due espressioni: “UN NUOVO MODO DI FARE POLITICA ED AMMINISTRAZIONE PUBBLICA “ enunciata dal Sindaco e una sottolineatura nella risposta sconcertante del consigliere capo-gruppo di maggioranza al nostro articolo:“DA ANNI SVOLGE ATTIVITA’ POLITICA E HA GLI AGGANCI GIUSTI“.Riflessione: non abbiamo certo bisogno di una politica clientelare! Se questo è il nuovo che avanza ... Abbiamo poche speranze che le nuove generazioni cambino il paese.
Amministrare per Ronchi. La Nuova Palestra e Via S. Martino.
Tra le numerose ed importanti opere pensate e progettate dalla precedente amministrazione, vi era inclusa una nuova palestra comunale da realizzare ad est delle scuole elementari di Ronchi ed adiacente alle stesse, in un’area appositamente ceduta dai lottizzanti nell’ambito della nuova lottizzazione parrocchiale. Tale opera, oltre che essere necessaria per la scuola stessa, poteva essere stata di stimolo per favorire l’inserimento di nuovi alunni dal capoluogo o da paesi limitrofi allo scopo di scongiurare l’incubo di una possibile (come recentemente dichiarato dal Sindaco nei quotidiani locali) chiusura della scuola. Inoltre si voleva realizzare uno spazio decente a servizio di tutte quelle persone adulte che attualmente praticano attività motoria, nelle ore serali, nell’atrio della scuola elementare. Si riteneva infatti che i tempi fossero maturi per separare e dividere drasticamente gli spazi: scuola dedicata esclusivamente ai bambini; attività motoria dedicata a gruppi, associazioni, ecc … con spogliato, docce e servizi.
Di tale opera (progetto esecutivo approvato) non si sa nulla; è sparita! Nel bilancio di previsione 2009 recentemente approvato dal consiglio comunale (senza la presentazione alla cittadinanza, consuetudine consolidata dalle precedenti amministrazioni) e nel programma triennale delle opere pubbliche, non esiste traccia e Ronchi... aspetta e spera?? E pensare che l’opera era condivisa nel programma elettorale di questa amministrazione e proposta quale priorità!!!
In merito a quanto scritto nel notiziario si fa presente che nell’incontro pubblico svoltosi alle scuole elementari di Ronchi in data 27/06/2008 per illustrare il nuovo progetto di messa in sicurezza dell’incrocio con inserimento a “T”, il Sindaco e l’Assessore ai lavori pubblici, avendo constatato la contrarietà e la resistenza posta da quasi tutti i presenti a tale soluzione, si erano impegnati a:
- costituire un comitato con persone residenti più vicine all’incrocio per meglio valutare l’opera;
- tenere in considerazione tutte le segnalazioni fatte dai cittadini;
- scegliere la soluzione più idonea per la sicurezza stradale.
E’ passato quasi un anno; dove sono finite queste promesse e buoni propositi? Per la sicurezza erano stati posti tre dossi dissuasori nelle vicinanze dell’incrocio; ora sono stati tolti dall’amministrazione, perché??
Con grande impegno.
Ogni periodo ha le sue difficoltà. Anzi, oggi è possibile che le crisi, economiche, finanziarie e strutturali conoscano rapide evoluzioni e si risolvano positivamente. L’amministratore deve riuscire a vedere lontano, il più lontano possibile per preparare il terreno necessario allo sviluppo armonico del territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il sindaco si lamenta dell’abolizione dell’ici, della crisi del mercato immobiliare, delle spese per la nuova scuola elementare, del mancato rispetto del patto di stabilità … sono problemi che affrontiamo tutti - in proporzione - nella professione, in famiglia, nella scuola, nel lavoro quotidiano.
Le difficoltà fanno parte del vivere: è bravo chi sa bene amministrare in una situazione difficile dove al profitto prende il posto la solidarietà e all’obiettivo economico del singolo si contrappone l’interesse generale e il bene comune. Le scelte impegnative da fare invece sono le risposte concrete da dare ogni giorno a queste domande: Come gestire al meglio i servizi pubblici spendendo meno? Come aiutare il singolo cittadino nei momenti importanti della sua esistenza e nella ricerca della felicità?
INSIEME PER COSTRUIRE IL FUTURO!
Siamo un gruppo di persone libere, democratiche e popolari, che hanno in comune la passione del servizio alla Comunità Civile, impegnate nella ricerca di cose nuove e utili, rispettose delle persone, convinte che le migliori soluzioni ai problemi del Comune possano essere trovate nel confronto paritario che determina gli orientamenti e la gestione collegiale della cosa pubblica.

COUNTDOWN ELEZIONI 2013
APPUNTAMENTI
Incontro periodico del Gruppo Consiliare "VIVERE Casalserugo".
IL TAVOLO DEL MARTEDI - Verso le elezioni amministrative 2013.
IL TAVOLO DEL MARTEDI - Verso le elezioni amministrative 2013.
Si riprende a novembre 2012
Sala riunioni Via Umberto I° - Casalserugo.
Aperto ad amici e simpatizzanti è l'occasione per programmare, coordinare e verificare le attività del Gruppo "VIVERE Casalserugo - Insieme per lo Sviluppo".
Alle riunioni di preconsiglio, dedicate alla preparazione degli interventi del gruppo alle sedute del Consiglio Comunale, sarà invitato solo chi ne fa specifica richiesta. Chiedi con EMAIL di essere informato degli incontri.
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