INSIEME PER COSTRUIRE IL FUTURO!

Siamo un gruppo di persone libere, democratiche e popolari, che hanno in comune la passione del servizio alla Comunità Civile, impegnate nella ricerca di cose nuove e utili, rispettose delle persone, convinte che le migliori soluzioni ai problemi del Comune possano essere trovate nel confronto paritario che determina gli orientamenti e la gestione collegiale della cosa pubblica.

COUNTDOWN ELEZIONI 2013

APPUNTAMENTI

Incontro periodico del Gruppo Consiliare "VIVERE Casalserugo".
IL TAVOLO DEL MARTEDI - Verso le elezioni amministrative 2013.
Si riprende a novembre 2012
Sala riunioni Via Umberto I° - Casalserugo.
Aperto ad amici e simpatizzanti è l'occasione per programmare, coordinare e verificare le attività del Gruppo "VIVERE Casalserugo - Insieme per lo Sviluppo".
Alle riunioni di preconsiglio, dedicate alla preparazione degli interventi del gruppo alle sedute del Consiglio Comunale, sarà invitato solo chi ne fa specifica richiesta. Chiedi con EMAIL di essere informato degli incontri.

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PIAZZA ITALIA, 150 - DICEMBRE 2011


PIAZZA ITALIA. È la piazza che non c’è a Casalserugo. In occasione dei 150 anni d’unità d’Italia (2011) il nostro gruppo si era adoperato in tutti i fronti affinché si intitolasse la piazza centrale del Paese “Piazza Italia”. Pur in presenza di un indirizzo preciso della commissione consigliare della Cultura, la giunta ha intitolato la piazza ad un concittadino comunque emerito. Nulla da eccepire sulla personalità e statura morale del titolare della piazza ma è un’occasione persa di lasciare un segno alle future generazioni di un’amministrazione pubblica legata ai valori della Patria, dell’Unità d’Italia, della Indivisibilità dello Stato. Nasce PIAZZA ITALIA, 15O. Uno spazio aperto sul WEB per un dibattito politico, fuori dalla logica di schieramento e aperto al contributo dei cittadini interessati alle cose del bene comune. Dal ”palazzo della politica” alla “piazza della politica”, la piazza delle persone comuni, delle famiglie, dei lavoratori, dei giovani che reclamano un futuro meno incerto.

EL CANTON DELE CIACOLE. Chi zelo el più gran sponsor del Comune? Tuti diria: el citadin, quelo che paga le tasse e chel versa, insieme a tanti altri, milioni e milioni de schei (sparagnà e suai duro)! No, caro citadin, pare proprio de no! El più gran sponsor pare chel sia … na palestra! Alamnco … cussì ghemo capio, quando semo ‘ndà all’anagrafe del Comune par dele informassion e vegnù fora con un bilieto nero con scrito: METTIAMOCI LA FACCIA e più soto INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Dopo, par chi vole, el gà impirare el bilieto su un TOTEM e da strucare un boton piturà de verde, zalo o rosso (a seconda se te si contento o no del servissio e penso che nol se riferissa alla palestra che la te fa un bel regalo). Ne piazaria lezare, da qualche parte, anca un bel grassie ai citadini che paga le tasse!

UN ANNO DOPO L’ALLUVIONE. Tante ferite ancora aperte, un anno dopo l’alluvione! Tanto lavoro delle famiglie che hanno saputo rimboccarsi le maniche, da subito, per riparare i danni causati dalla rottura dell’argine del Bacchiglione il 2/11/2010, riscoprendo i valori dell’aiuto reciproco, della solidarietà, della generosità e della fatica. Ancora troppo lenta la risposta delle istituzioni pubbliche per la messa in sicurezza idraulica del nostro territorio: mancano opere nuove per il potenziamento del sistema dei canali di scarico delle acque piovane in laguna veneta. Il consiglio comunale (all’unanimità) e la giunta sono impegnati per sollecitare e monitorare gli enti preposti.

PARENTOPOLI A CASALSERUGO. In un riquadro rosa nel notiziario comunale di settembre 2011 il sindaco riferisce di alcune “decisioni” prese dall'amministrazione (pensiamo si tratti della Giunta Comunale) in merito alla nomina di scrutatori al seggi elettorali, meglio ... al divieto che siano parenti o affini degli amministratori in carica. Interessante la “pubblicazione” dei nomi dei presidenti di seggio, nominati dalla Corte di Appello di Venezia. I presidenti, secondo la legge elettorale, hanno la piena libertà di scelta del proprio assistente grazie alla nomina diretta e superiore della Corte d’Appello, non sottomessi all'autorità del sindaco. Ricordiamo al sindaco che la sua carica gli è stata notificata da un presidente di seggio! Li rispetti e apprezzi la loro competenza, correttezza, serietà ed imparzialità! E non si permetta più di contestare la loro piena autonomia e indipendenza.

SCUOLA MATERNA 1997-2011. Missione impossibile?
Giova ricordare i primi passi del progetto della nuova scuola materna parrocchiale Casalserugo.
Il 15 ottobre 1997: il parroco pro-tempore chiede al Sindaco Giuseppina Carpanese una variazione al Piano Regolatore Generale per poter edificare nell’area di proprietà della Parrocchia di Casalserugo i nuovi “servizi religiosi di interesse comune”.
Successivamente, il 3 novembre 1997, il Consiglio comunale con 16 voti favorevoli e 1 astenuto approva la proposta di deliberazione n. 46 del 31/11/1997:
“Adozione variante parziale al P.R.G. vigente: abrogazione art. 17 e modifica all’art. 22.3 delle N.T.A. del P.R.G. vigente. Modifica zonizzazione P.R.G. vigente da “ZONA COMMERCIALE” a “AREA PER SERVIZI RELIGIOSI DI INTERESSE COMUNE”. Delibera:
1. di far propria, accogliendola, la richiesta avanzata dalla Parrocchia della Purificazione della B.V. Maria di Casalserugo in premessa citata secondo gli elaborati di seguito allegati, e aggiornati secondo quanto contenuto nell’istruttoria dell’Ufficio Tecnico Comunale e le prescrizioni della Commissione Edilizia, così suddivisi:
- Relazione Urbanistica completa di allegati;
- Tav. “Zonizzazione P.R.G.” aggiornata con le modifiche approvate.
2. di abrogare l’art. 17 “Zona Commerciale” delle N.T.A. del P.R.G. vigente;
3. di adottare, conseguentemente, la variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi della L.R. Veneto n. 61/85.
Dopo quattordici anni di attesa (vana) i cittadini sono forse rassegnati?
Attendiamo notizie ufficiali su un'opera urgente ed essenziale!

Partecipare alla vita Politica è Libertà!
Dopo anni di delega piena e fiducia cieca alle istituzioni politiche (condizionati dai mass media e dalla politica-spettacolo) la pesante crisi economico-politica ci chiama ad una nuova fase: ricostruire la politica con la partecipazione.
Apriamo un cantiere per una nuova fase politica: innanzitutto una nuova legge elettorale per ridare al “popolo” la scelta dei propri rappresentanti, poi dobbiamo ricostruire il senso civico, la responsabilità condivisa, la partecipazione attiva nel sociale e nella politica. L’impegno socio-politico di ciascuno come ricetta per superare la crisi.

Invitiamo tutti a partecipare alle sedute pubbliche del Consiglio Comunale.

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