SINDACO: BASTA CON LE CRITICHE!se qualcosa non va, è sempre colpa di qualcun altro?
Il Sindaco va ripetendo ad ogni occasione quanto grande sia la responsabilità degli amministratori precedenti in relazione al mancato rispetto del Patto di Stabilità interno degli Enti Locali dell’esercizio finanziario 2007. Usa questo ritornello ogni volta che gli fa comodo addossare ad altri le generiche e gravi conseguenze per le attuali difficoltà finanziarie del comune.
Dovrebbe prendersela col Governo Italiano, meglio, coi Governi che nel disperato tentativo di risollevare le finanze statali e ridurre il deficit della spesa pubblica - in rispetto delle direttive europee – sono riusciti a “BLOCCARE” LO SVILUPPO DEI COMUNI ECONOMICAMENTE SANI E VIRTUOSI che hanno saputo gestire negli anni con attenzione, parsimonia e lungimiranza il denaro dei cittadini. Oggi il GOVERNO ITALIANO non riesce più a controllare il DEBITO PUBBLICO che nel 2010 raggiungerà il 122% del P.I.L. (117% nel 2009).
IL GOVERNO ITALIANO IMPEDISCE DI FATTO LO SVILUPPO con una serie di regole e vincoli definiti anno per anno nelle direttive di bilancio per gli Enti Pubblici. Il nostro Comune, come la gran parte dei comuni della Provincia di Padova, subisce una Legge Finanziaria ingiusta e indiscriminata.
Dov’è finito il “federalismo fiscale”? Dov’è finita “l’autonomia impositiva dei comuni”?
Erano questi i “cavalli di battaglia” di molti partiti alle ultime elezioni politiche!
Purtroppo, anche quest’anno si prevede una finanziaria che bloccherà ulteriormente la possibilità di sviluppo del Comune e renderà difficile migliorare i servizi comunali ai cittadini.
L’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) sta facendo quanto possibile far per modificare al Governo Italiano il Patto di Stabilità 2011 con regole che vadano a favore dei comuni virtuosi come il nostro.
1. un saldo cassa positivo per € 1.292.306.66
2. un avanzo di amministrazione 2007 di € 347.307.42: soldi risparmiati nel 2007 e da spendere nel 2008.
Il cambio delle regole, effettuato a cavallo del 2006/2007, ha di fatto reso impossibile il rispetto del Patto nell’anno 2007 ma questo NON HA CAUSATO NESSUN AUMENTO DELLE TASSE AI CITTADINI.
La stessa Corte dei Conti ha chiuso l’istruttoria sull’infrazione non rilevando irregolarità o sprechi.
Il mancato rispetto del Patto fu dovuto esclusivamente alla precisa DECISIONE DELLA GIUNTA DI PAGARE LE DITTE E I LAVORATORI NEI TEMPI PREVISTI dai contratti di appalto per la costruzione della nuova scuola. Oppure per rispettare il Patto di Stabilità 2007 NON SI DOVEVANO SALDARE I DEBITI DEL COMUNE per la scuola elementare di via Firenze PUR AVENDO I SOLDI IN CASSA?
Molte Aziende oggi sono in difficoltà finanziarie o chiudono perché le Amministrazioni Pubbliche non rispettano i termini di pagamento per forniture di beni e servizi già effettuati (mesi e mesi di ritardo).
Dovrebbe prendersela col Governo Italiano, meglio, coi Governi che nel disperato tentativo di risollevare le finanze statali e ridurre il deficit della spesa pubblica - in rispetto delle direttive europee – sono riusciti a “BLOCCARE” LO SVILUPPO DEI COMUNI ECONOMICAMENTE SANI E VIRTUOSI che hanno saputo gestire negli anni con attenzione, parsimonia e lungimiranza il denaro dei cittadini. Oggi il GOVERNO ITALIANO non riesce più a controllare il DEBITO PUBBLICO che nel 2010 raggiungerà il 122% del P.I.L. (117% nel 2009).
IL GOVERNO ITALIANO IMPEDISCE DI FATTO LO SVILUPPO con una serie di regole e vincoli definiti anno per anno nelle direttive di bilancio per gli Enti Pubblici. Il nostro Comune, come la gran parte dei comuni della Provincia di Padova, subisce una Legge Finanziaria ingiusta e indiscriminata.
Dov’è finito il “federalismo fiscale”? Dov’è finita “l’autonomia impositiva dei comuni”?
Erano questi i “cavalli di battaglia” di molti partiti alle ultime elezioni politiche!
Purtroppo, anche quest’anno si prevede una finanziaria che bloccherà ulteriormente la possibilità di sviluppo del Comune e renderà difficile migliorare i servizi comunali ai cittadini.
L’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) sta facendo quanto possibile far per modificare al Governo Italiano il Patto di Stabilità 2011 con regole che vadano a favore dei comuni virtuosi come il nostro.
l’eredità lasciata dall’amministrazione di Vivere Casalserugo del 2008
La situazione finanziaria del nostro Comune che il Sindaco ha ereditato nel maggio 2008 si può sintetizzare in due semplici dati:1. un saldo cassa positivo per € 1.292.306.66
2. un avanzo di amministrazione 2007 di € 347.307.42: soldi risparmiati nel 2007 e da spendere nel 2008.
il Patto di Stabilità degli Enti Locali: cosa è successo nel 2007
Altra cosa è il patto di stabilità (già oggetto di nostre precisazioni nel volantino di dicembre 2008 reperibile nel nostro blog): vincoli di bilancio che il Governo si permette di cambiare ogni anno rendendo di fatto impossibile qualsiasi pianificazione finanziaria pluriennale.Il cambio delle regole, effettuato a cavallo del 2006/2007, ha di fatto reso impossibile il rispetto del Patto nell’anno 2007 ma questo NON HA CAUSATO NESSUN AUMENTO DELLE TASSE AI CITTADINI.
La stessa Corte dei Conti ha chiuso l’istruttoria sull’infrazione non rilevando irregolarità o sprechi.
Il mancato rispetto del Patto fu dovuto esclusivamente alla precisa DECISIONE DELLA GIUNTA DI PAGARE LE DITTE E I LAVORATORI NEI TEMPI PREVISTI dai contratti di appalto per la costruzione della nuova scuola. Oppure per rispettare il Patto di Stabilità 2007 NON SI DOVEVANO SALDARE I DEBITI DEL COMUNE per la scuola elementare di via Firenze PUR AVENDO I SOLDI IN CASSA?
Molte Aziende oggi sono in difficoltà finanziarie o chiudono perché le Amministrazioni Pubbliche non rispettano i termini di pagamento per forniture di beni e servizi già effettuati (mesi e mesi di ritardo).
una direttiva UE per ridurre a 30 giorni i pagamenti delle PA alle imprese
È di questi giorni la notizia che il Parlamento Europeo ha dato il via libera a nuove norme per limitare i ritardi di pagamento delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti dei fornitori.
La corte di Strasburgo ha stabilito che gli enti pubblici saranno tenuti a pagare entro 30 giorni (60 in casi eccezionali) i servizi o i beni acquistati.
Vedremo, con queste nuove norme, che fine farà il Patto di Stabilità delle amministrazioni locali …
Anche la progettazione degli spazi pubblici destinati allo Sport parte da lontano.
Il primo importante lavoro è stato lo spostamento del campo sportivo da via Firenze a via Colombo con l’ideazione del Polo Sportivo, opera in continuo sviluppo per una risposta complessiva al bisogno di far sport e attività ricreative dei cittadini di ogni età.
Lasci pure “esercitare le supreme funzioni politiche e amministrative dello Stato” ad altri; si preoccupi invece di “curare l’organizzazione e la gestione del Comune” nell’interesse e per il bene dei cittadini. Il lavoro di amministratore pubblico è difficile, bisogna saper coniugare con abilità Patto di Stabilità e Crescita Sociale ed Economica, Bene Comune ed Interesse Pubblico, così come è stato fatto dalla precedente amministrazione.
Buon lavoro.
La corte di Strasburgo ha stabilito che gli enti pubblici saranno tenuti a pagare entro 30 giorni (60 in casi eccezionali) i servizi o i beni acquistati.
Vedremo, con queste nuove norme, che fine farà il Patto di Stabilità delle amministrazioni locali …
per crescere e migliorare la qualità della vita bisogna saper pianificare
La realizzazione della nuova scuola elementare è stata un’opera strategica della passata amministrazione che ha consentito la nascita dell’Asilo Nido, la nuova Casa delle Associazioni e la sistemazione della Piazza Centrale. Questi sono i frutti di una attenta pianificazione degli interventi pubblici che, nel corso di più anni, ha reso disponibili ai cittadini nuovi spazi e nuovi servizi.Anche la progettazione degli spazi pubblici destinati allo Sport parte da lontano.
Il primo importante lavoro è stato lo spostamento del campo sportivo da via Firenze a via Colombo con l’ideazione del Polo Sportivo, opera in continuo sviluppo per una risposta complessiva al bisogno di far sport e attività ricreative dei cittadini di ogni età.
ora bisogna completare il Polo Culturale e la Piazza del Mercato
Resta da fare il nuovo Teatro/auditorio, opera già finanziata in parte con fondi Regionali e Statali, che andrà a completare il Polo Culturale di via Firenze (biblioteca, teatro/auditorio, scuole medie ed elementari, palestra scoperta, zona pedonale). Altra opera importante ed urgente è la strada di collegamento tra la Piazza del Mercato (dietro il Municipio) e Via Colombo: via di collegamento strategica per alleggerire il traffico sulle provinciali e far giungere i cittadini ai servizi pubblici e religiosi in piena sicurezza. La strada è anche una importante infrastruttura necessaria alla realizzazione delle nuove Opere Parrocchiali: Scuola Materna e Centro Parrocchiale.Governare o amministrare?
Il sindaco si vanta di “Governare”, come titola il periodico della Giunta; pensi ad AMMINISTRARE.Lasci pure “esercitare le supreme funzioni politiche e amministrative dello Stato” ad altri; si preoccupi invece di “curare l’organizzazione e la gestione del Comune” nell’interesse e per il bene dei cittadini. Il lavoro di amministratore pubblico è difficile, bisogna saper coniugare con abilità Patto di Stabilità e Crescita Sociale ed Economica, Bene Comune ed Interesse Pubblico, così come è stato fatto dalla precedente amministrazione.
Buon lavoro.
Valter Francescon
Vivere Casalserugo, 30/10/2010
Vivere Casalserugo, 30/10/2010
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